Nato ad Ancona nel 1915. Ala e mezzala di buon livello, affermatosi nell’Alma Juve di Fano, passa al Bologna dove nel 1937 contribuisce alla conquista dello scudetto. Di lì alla Juve il passo è breve: l’attaccante anconetano è uno dei punti di forza di una Juve forzatamente di transizione, che cerca di farsi largo in Italia e in Europa. Lodovico Defilippis si ferma due stagioni e mette la sua firma sulla conquista della prima Coppa Italia della Signora, nella stagione 1937-38. Alla fine del biennio, con sessantacinque presenze e tredici reti, il suo ruolino di marcia è tutt’altro che di secondo piano. Buono in particolare il suo cammino in Coppa Europa: gioca sei partite e segna tre reti. Prosegue la carriera nel Venezia per poi chiuderla nella Triestina e nel Brescia.
sabato 17 giugno 2017
Lodovico DEFILIPPIS
Nato ad Ancona nel 1915. Ala e mezzala di buon livello, affermatosi nell’Alma Juve di Fano, passa al Bologna dove nel 1937 contribuisce alla conquista dello scudetto. Di lì alla Juve il passo è breve: l’attaccante anconetano è uno dei punti di forza di una Juve forzatamente di transizione, che cerca di farsi largo in Italia e in Europa. Lodovico Defilippis si ferma due stagioni e mette la sua firma sulla conquista della prima Coppa Italia della Signora, nella stagione 1937-38. Alla fine del biennio, con sessantacinque presenze e tredici reti, il suo ruolino di marcia è tutt’altro che di secondo piano. Buono in particolare il suo cammino in Coppa Europa: gioca sei partite e segna tre reti. Prosegue la carriera nel Venezia per poi chiuderla nella Triestina e nel Brescia.
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