Si comincia in agosto con il Chievo (0-0 a Torino, 3-1 a Verona), si prosegue in ottobre con la Reggiana (2-0 e 1-2). Nei quarti, c’è la Roma. All’andata a Torino Vialli e compagni non danno tregua ai giallorossi ed ipotecano la semifinale con un secco 3-0 (doppietta di Vialli e goal di Ravanelli). All’Olimpico si soffre comunque un bel po’, visto che solo un rigore di Ravanelli sullo 0-2 permette alla squadra di Lippi di rimettersi in carreggiata.
La finale con il Parma è l’ultimo atto di una stagione che ha visto bianconeri e parmigiani contendersi gloria su tutti i fronti, dal campionato alla Coppa Uefa. Anzi, è proprio la finale di Coppa Italia, dopo che lo scudetto è andato alla Juve ed il Parma si è vendicato strappando ai bianconeri la Coppa Uefa, a stabilire la supremazia stagionale dell’una o dell’altra.
Il primo atto va in scena al Delle Alpi il 7 giugno 1995. Una gara spigolosa, tutt’altro che divertente, risolta in mischia da un colpo di testa di Porrini. Basterà l’1-0 per un ritorno che si annuncia infuocato?
Basta ed avanza, visto che la Juve gioca al Tardini una grande partita e mette subito in minoranza gli emiliani con una prestazione corale all’altezza dei massimi stagionali. Segna ancora Porrini, e sulla rabbiosa reazione del Parma si innesta il goal capolavoro di Ravanelli che chiude coppa e stagione.
È il nono trionfo juventino nella manifestazione.
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