lunedì 25 giugno 2012

16.5.1998: SCUDETTO

DA “HURRÀ JUVENTUS”:
Sono Pippo Inzaghi ed Edgar Davids le due novità più ghiotte della Juve 1997/98, chiamata nella dura impresa di ripetere il successo dell’anno prima. Si comincia presto, il 31 agosto, perché incombono i Mondiali in Francia. La Juve è un po’ diversa dalla versione precedente, predilige la velocità in attacco, dove Del Piero ed Inzaghi cominciano a conoscersi.

Tocca al Lecce saggiare la nuova formula, al debutto: 2-0 con Inzaghi e Conte a segno. La squadra c’è, ma in trasferta fatica a farsi largo. Roma e Sampdoria la bloccano sul pari e, per trovare un successo esterno, bisogna arrivare al 19 ottobre, secco 5-0 al Bari.
L’Inter è imperiale sulla scia di Ronaldo, anche la Lazio sembra avere una marcia in più. Dopo i pareggi con Parma e Milan arriva però l’importante successo interno proprio a spese della Lazio, firmato da una doppietta di Del Piero ed il 21 dicembre, nel 5-2 a spese dell’Empoli, c’è per la prima volta il netto zampino di Davids, arrivato da poco alla corte di Lippi.
Segnali confortanti che però non evitano alla Juve la sconfitta al Meazza contro l’Inter, il 4 gennaio 1998. Il popolo nerazzurro è in festa, sembra essere l’anno della squadra di Moratti. Ma la Juve non demorde: 5 vittorie consecutive, a spese di Vicenza, Bologna, Atalanta, Lecce e Roma. Si capisce che saranno decisivi gli scontri diretti.
22 marzo, Parma. I gialloblu in giornata di grazia mettono sotto la Juve che sullo 0-2 sembra in crisi. Ma la riscossa, sull’asse Inzaghi-Tacchinardi, è immediata, ed il 2-2 vale assai più del punto strappato. Poi, la Juve affonda un Milan malconcio (4-1) con doppiette di Del Piero ed Inzaghi.
Ed il 5 aprile, tocca alla Lazio, all’Olimpico: altra partita al cardiopalmo, Juve in affanno ma tosta ed alla fine colpisce il solito Inzaghi. Infine, il 26 aprile, dopo aver superato Piacenza ed Empoli, ecco la partita dell’anno con l’Inter, che ha perso qualche colpo ma resta aggrappata.
Un goal di Del Piero consegna vittoria ed, in pratica, scudetto ai bianconeri. Che il 10 maggio, ospitando il Bologna, mettono insieme anche il conforto matematico.
Del Piero e Zidane sono stati i trascinatori del gruppo, e la coppia Del Piero-Inzaghi ha fatto autentici sfracelli, sommando 39 reti in due (21 Ale,18 Pippo).

Nessun commento: