Diciassette presenze, per Varalda II (fratello di Francesco, anch’esso giocatore juventino di quell’epoca), titolare nella compagine bianconera nella stagione 1919-20. Fa il suo esordio contro la Biellese il 26 ottobre 1919 in una vittoria per 4-0, dove segna la prima delle tre reti della sua avventura alla corte della Vecchia Signora. Di Caminiti: «Rinaldo Varalda è la grande utilità della squadra. Gioca bene tanto all’attacco quanto in difesa. È vercellese e possiede del gioco dei suoi concittadini le migliori doti, la decisione e la resistenza, unite alle quali la potenza del calcio e una prestanza fisica che non guasta».
martedì 28 giugno 2016
Rinaldo VARALDA
Diciassette presenze, per Varalda II (fratello di Francesco, anch’esso giocatore juventino di quell’epoca), titolare nella compagine bianconera nella stagione 1919-20. Fa il suo esordio contro la Biellese il 26 ottobre 1919 in una vittoria per 4-0, dove segna la prima delle tre reti della sua avventura alla corte della Vecchia Signora. Di Caminiti: «Rinaldo Varalda è la grande utilità della squadra. Gioca bene tanto all’attacco quanto in difesa. È vercellese e possiede del gioco dei suoi concittadini le migliori doti, la decisione e la resistenza, unite alle quali la potenza del calcio e una prestanza fisica che non guasta».
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento