Solo pochi minuti in bianconero per Matteo Liviero, nel match casalingo di Europa League del 4 novembre 2010 contro il Salisburgo, terminato a reti bianche. Poi, il trasferimento a Perugia. «Una grandissima emozione – racconta il suo esordio a Enrico Zambruno su “Hurrà Juventus” – non me lo aspettavo, io fino a qualche mese prima giocavo nella Primavera, categoria nella quale mi ero appena affacciato. È stato un bel salto, ricordo tutto per filo e per segno, fu un momento speciale. La Juventus mi ha sempre dato tanto, ho costruito negli anni amicizie importanti. Gioco come terzino, ma in passato ho ricoperto più ruoli. Ho giocato da esterno alto, sia a destra che a sinistra, qualche volta anche come mezzala. Mi piace avere la fascia libera per esprimermi al massimo. I miei idoli sono due, anche se giocano a destra: Dani Alves e Stephan Lichtsteiner. Sono esterni di grande spinta che sanno fare al meglio le due fasi, quella difensiva e quella offensiva. Non si fermano mai, sono una spina nel fianco per chiunque».
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