lunedì 5 dicembre 2011

L’ULTIMO COLPO DI TACCO DI SOCRATES

Il fatto di essere impegnato a diventare un giocatore di fama mondiale e di studiare Medicina non impedì a Socrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira de Oliveira, morto domenica mattina a cinquantasette anni, di leggere Platone, Machiavelli e Hobbes per poi impegnarsi in politica. E fu forse in omaggio al realismo in politica che nel 1964, anno del golpe militare in Brasile, il padre di Socrates prese da uno degli scaffali della biblioteca un libro sui bolscevichi e lo bruciò, probabilmente per evitare guai a sé e alla sua famiglia. Prudenza comprensibile, ma con un effetto collaterale: che fece diventare definitivamente Socrates di sinistra.

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