sabato 30 gennaio 2016

FERNANDO

“HURRÀ JUVENTUS” AGOSTO 2005
Estate 1961, Torino è in festa per lo scudetto numero dodici della “Signora” targata Charles-Sivori-Boniperti e per le solenni feste a ricordo del centenario dell’unità d’Italia. José Puglia Fernando, classe 1937, da São José do Rio Pardo, è un ragazzo di buone promesse che la Juve ha acquistato, sulla fiducia di osservatori amici brasiliani, per vedere se ne può fare qualcosa nell’imminente stagione dell’assalto alla Coppa dei Campioni. Un centravanti grande e grosso con buon dribbling e bel tiro, che dice papale di non essere secondo a nessuno e di voler pertanto giocare il più possibile. La Juve però è coperta, c’è Charles e pure Nicolé, per non parlare del giovanissimo Cavallito, asso della De Martino.
Fernando fa in tempo a giocare una partita di Coppa Italia quando ha da poco disfatto le valige: lo danno in prestito al Palermo. Per farsi le ossa, naturalmente. Fernando inizialmente punta i piedi, ma l’idea alla fine non gli spiace. E fa bene. Giocherà in Sicilia una stagione da grande, contribuendo al miglior Palermo di sempre, a fianco degli ex bianconeri Mattrel e Burgnich. La Juve, quell’anno, ne avrebbe avuto bisogno.


Nessun commento: