mercoledì 27 gennaio 2016

Filippo CAVALLI



«Gramo destino – racconta Caminiti – dietro i portieroni Sentimenti IV e Viola, aspettare vedere allenarsi vedere aspettare allenarsi. Ci perse i capelli ma non si distrasse mai. Chiamato fu all’altezza e non fece rimpiangere nessuno. Qual maggior elogio…»
Nasce a Casale Monferrato, il 29 gennaio 1921. Passa alla storia per essersi cucito lo scudetto sul petto sia con la maglia della Juventus sia con quella del Torino.
Proveniente dal Casale, fu acquistato dal Torino dove vince, nella stessa stagione 1942-43, il campionato e la Coppa Italia alternandosi tra i pali con Bodoira. Conclusa l’esperienza granata, gioca per un anno ancora a Casale durante il Campionato Alta Italia del 1944, poi si trasferisce al Como.
È ingaggiato dalla Juventus all’inizio del campionato 1946-47, alternandosi con l’ottimo Sentimenti IV a guardia della rete bianconera. L’esile e biondo portiere ha, indubbiamente, spiccate doti tecniche e la Juventus esce quasi sempre vittoriosa dal terreno di gioco quando Filippo si trova tra i pali: una specie di taumaturgo o portafortuna.
Serio e modesto, il buon Cavalli fa sempre interamente il proprio dovere e avrà in premio dalla sorte, dopo essere rimasto fedele ai colori bianconeri dal 1946 al 1952, di terminare la carriera conquistando due volte il titolo di Campione d’Italia.
Nella stagione 1949-50, gioca una sola partita, nella stagione 1951-52 ne disputa 4. Per Cavalli furono, senz’altro, le più grosse soddisfazioni della sua carriera insieme con quella di rimanere per otto anni consecutivi nella rosa bianconera, con identico stipendio e premi partita dei vari Boniperti, Viola, Parola e compagni.

3 commenti:

Unknown ha detto...

L'articolo su Filippo è fatto bene con onestà e fedele impostazione generale. Tuttavia rimane incompleta la descrizione della carriera. Filippo prima di concluderla tornando nel Casale Calcio, fu nell'Inter in serie A, con i campioni di quel tempo, dove sulla maglia appose il suo quinto scudetto di campione d'Italia. Rincalzo di Viola, non rende merito al campione in oggetto. Fu della rosa titolari, con identico stipendio e premi partita di Viola, Boniperti, Parola, & C.Lo stare 8 anni consecutivi in un club come la Juventus non fu una cosa casuale. Toglierei parole giornalistiche come "rincalzo" ed anche quella di "riserva", che si addicono a pur meritevoli campioni, ma non a "rosa titolari". Grazie. Gp Cavalli. p.s.:Come parente-familgliare, posseggo una collezione di foto su Filippo e campioni del calcio. Se utili contattatemi.

Stefano ha detto...

Innanzitutto, mi premeva tanto ringraziarLa per aver commentato sul mio blog. Detto questo, ho già provveduto a modificare il mio post su Suo padre.
Sono molto interessato a foto su Filippo ed a tutto il materiale che lei dispone. Anzi, se avesse qualche aneddoto oppure episodio da raccontare, sarei molto felice di pubblicarlo sul mio blog.
Ancora grazie.

MoosieD ha detto...

Interesting article. I am trying to find out more information about Filippo Cavalli as I believe he was the goalkeeper who played in a friendly against the Royal Natal Carbineers in Turin on 10 May 1945. My grandfather was based in Turin during & immediately following WWII and I am looking for family members of the players of that match to share the official photo that was signed by the Il Toro players and the medal that was given to each player. cavalligpaolo please contact me via my Google account.