Forse a qualcuno sarà tornato in mente nei giorni scorsi – scrive Benedetta Panzeri sul ilbianconero.com del 18 luglio 2024 – nel guardare il torneo di Wimbledon che ha visto trionfare per il secondo anno consecutivo il suo più famoso omonimo. E la domanda sarà sorta spontanea: che fine ha fatto l’altro Carlos Alcaraz, unico acquisto insieme a Tiago Djalò del mercato di gennaio della Juventus, sparito dai radar non appena è calato il sipario sulla stagione 2023-24?
Eh, la risposta è più semplice di quanto si possa pensare. È tornato alla «casa madre», ovvero da quel Southampton da cui lo aveva prelevato Cristiano Giuntoli a gennaio con l’idea di offrire a Massimiliano Allegri un rinforzo per un centrocampo trovatosi improvvisamente orfano sia di Paul Pogba che di Nicolò Fagioli. Altissima la cifra del diritto di riscatto alla base del prestito, si parlava di quasi cinquanta milioni di euro. E ciò significava solo una cosa: che l’argentino classe 2002 avrebbe dovuto – in pochissimo tempo – mettere in campo delle prestazioni di un livello straordinario per meritarsi la conferma con un esborso economico di quel tipo.
Come forse era facile prevedere, non è successo niente di tutto ciò. Posto che fin dall’inizio è stato difficile capire in quale ruolo esattamente il ventiduenne fosse in grado di esprimere il meglio di sé, Carlos Alcaraz ha collezionato appena dodici presenze tra campionato e Coppa Italia, per un totale di 379 minuti, con un assist all’attivo. Nulla che, ovviamente, potesse bastare per convincere la Juventus a puntare ancora su di lui, tanto più a quelle cifre. L’argentino, insomma, è stato un esperimento fallito, una scommessa persa.
A fine stagione è quindi tornato al Southampton, neopromosso in Premier League, dove ora potrebbe anche restare. Non è sfuggita, infatti, la sua presenza nei giorni scorsi nel video con cui il club inglese ha lanciato le nuove maglie per la prossima stagione. Un possibile indizio che – per carità – potrebbe pure essere smentito con il passare delle settimane. Praticamente impossibile, comunque, che Alcaraz possa rivedersi dalle parti della Continassa. Non ha funzionato con Allegri, e con tutta probabilità non funzionerebbe nemmeno con Thiago Motta.
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