«Comincio un’avventura nuova e affascinante, non lo nego – racconta ad Angelo Caroli, su “La Stampa” del 20 luglio 1994 – anche perché i traguardi sono suggestivi. Al Toro, del resto, sono cambiate tante cose, non c’è più nessuno della vecchia guardia. Neppure Mussi, cui sono legato moltissimo. Ma è la vita, nel calcio è normale cambiare indirizzo, e trovarti contro, all’improvviso, amici con cui hai diviso soddisfazioni, tante, e amarezze, poche. Qui mi sembra di respirare l’atmosfera di quando andai al Napoli, era 1988-89, si sentiva profumo di scudetto, anche se quella volta centrammo soltanto l’Uefa. C’era Diego Maradona, immenso talento, ma anche adesso sono in ottima compagnia, a cominciare da Roberto Baggio e Vialli. Un Pallone d’Oro non ce l’hanno tutti in squadra, anche in condizioni imperfette ha trascinato l’Italia fino a una finale insperata. Senza di lui, rischiava di tornare a casa prima. Vialli l’ho conosciuto alla Sampdoria. Era il leader, con Mancini ha fatto la grandezza della squadra. Ecco, Baggio e Vialli sono tipi che fanno la differenza. Ma non dimenticatevi di Del Piero, il giovanotto ha davanti a sé immense prospettive. Trovo tutto fantastico, un’organizzazione perfetta, impeccabile, l’allenatore parla tanto con noi, è molto importante. E ho compagni di squadra bravissimi. Il mio primo obiettivo è conquistare i tifosi, vengo dal Toro e i sostenitori bianconeri devono capire che ora sono al cento per cento della Juve. Chiedo perciò la loro fiducia, farò di tutto per meritarmela».
Purtroppo però, le cose in bianconero non vanno bene; dopo una rovinosa sconfitta a Foggia, Marcello Lippi decide di passare alla difesa a zona e per Fusi non c’è più spazio. Terminerà la sua unica stagione in bianconero con appena diciotto presenze, fregiandosi comunque del titolo di Campione d’Italia e conquistando anche la Coppa Italia.
3 commenti:
ciao, anch'io nel mio blog ho parlato di Luca Fusi.
Sul medesimo si è aperto un dibattito circa la sua convocazione in Nazionale.
Credo tu possa, da quello che scrivi, portare chiarezza.
il mio blog è :
www.calcio-matto.blogspot.com
Fusi è stato uno di quei giocatori preziosi e oscuri che se ben utilizzati diventano dei punti di forza, come Gattuso al Milan. Il problema è che Gattuso è sempre "spettacolare", i Fusi e i Prandelli fanno le stesse cose ma non se ne accorge nessuno...
PS: molto bello il nuovo look del sito, ma dovresti ripristinare il motorino di ricerca interno al sito, che era utilissimo!
La differenza fusi e Tardelli rispetto a Gattuso che erano portavano rispetto all a vversario Gattuso e al contrario pur essendo un ottimo calciatore
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