giovedì 13 agosto 2020

Walter LANNI

 

Coppa Italia 1976-77: in quegli anni, le fasi finali si disputavano a fine stagione e la Juve, spesso e volentieri, era costretta a rinunciare a quasi tutti i titolari, impegnati con la Nazionale. Così il Trap regala la soddisfazione di giocare in Prima Squadra a tanti giovinotti della Primavera. Tra questi anche Walter Lanni che disputerà una settantina di minuti nel vittorioso match casalingo contro il Vicenza giocato il 29 giugno ‘77. Ricordiamo le formazioni di quella partita terminata 2-1 per i bianconeri, con reti di Della Monica, Cascella e Albanese. Juve: Bobbo; Francisca, Cascella; Berti, Bogani (dal 65’ Beccaris), Gola; Lanni (dal 70’ Noferi), Della Monica, Schincaglia, Gasperini, Saporito. Lanerossi: Galli; Lelj, Prestanti; Donina, Dolci (dal 46’ Demo), Carrera; Cerilli, Salvi, Albanese, Verza (dal 46’ Briaschi), Filippi. Allenatore Gibi Fabbri.

ALBERTO REFRIGERI, “HURRÀ JUVENTUS” DEL GENNAIO 1978
Si è svolto negli ultimi giorni dello scorso anno, a Sanremo, un torneo internazionale di calcio riservato ai giovanissimi, al quale hanno partecipato squadre di otto nazioni. Per l’Italia, due partecipanti, la «Pre-juniores» e la «Scolastica»; questo torneo era riservato ai giovani nati dopo il 1° agosto 1960.
Ben cinque bianconeri sono stati chiamati dal selezionatore Acconcia, e precisamente Storgato, Ricci, Formoso, Giusti (ora in prestito alla Pistoiese) e Lanni. Tutti si sono fatti onore, giungendo alla finalissima; un particolare cenno per Walter Lanni, nato a Roma il 13 agosto 1960, che è risultato il capocannoniere di tutto il Torneo, con la realizzazione di ben 8 reti, quattro delle quali rifilate in una sola partita (terminata per 4 a 0) alla compagine ungherese.
Lanni è arrivato alla Juventus proveniente dalla Jacopini Sport di Roma, all’età di 15 anni, entrando subito nella squadra degli allievi; attualmente è «punta» nella compagine della «Primavera». Le sue doti principali sono il tiro in porta, secco e preciso, lo scatto bruciante e un controllo di palla, in velocità e in dribbling, veramente eccezionale.
Forse manca ancora di continuità nel gioco, ma senza dubbio è un talento naturale.
Sempre riferendoci al Torneo di cui sopra, Lanni ha segnato un magnifico gol alla nazionale svizzera, che ci ha consentito di portare a casa un prezioso pareggio, poi, come già detto, una spettacolosa quaterna, con una rete più bella dell’altra, ai magiari, poi ancora due reti ai Carlin’s Boys, e, nella finalissima, contro l’«Italia B», è stato ancora autore del primo gol, con un bellissimo pallonetto che ha scavalcato il portiere depositandosi nell’angolino in fondo alla rete.
Alcune brevi domandine all’eroe del giorno, che gran parte degli sportivi d’altronde avranno avuto modo di ammirare in ripresa diretta da Sanremo alla TV. 
– A quale giocatore ti ispiri?
«Mi è sempre piaciuto Causio, veramente formidabile, è un giocatore che col pallone fa quello che vuole».
– I tuoi genitori erano d’accordo sulla tua carriera calcistica?
«Pienamente d’accordo, madre e padre».
– Quali sono stati i tuoi primissimi allenatori?
«Jacobini, l’ex giocatore della Roma, e Italo Rosi».
– Ti piace la TV?
«Moltissimo; vado matto per lo spettacolo del sabato sera, quello con Mondaini-Vianello; una coppia straordinaria, con un umorismo sottile ma efficacissimo».
– E come cinema?
«Mi piace tutto».
– Parliamo allora di attori preferiti.
«Meglio attrici: le due che sono in testa alla mia classifica diciamo che sono Sidney Rome e Gloria Guida».
– E diciamo ancora una cosa, Walter: progetti per il prossimo anno?
«Dovrebbe interpellare i dirigenti; io mi augurerei di essere prestato a una buona società di serie B o C a farmi le ossa; se, come mi auguro con tutto il cuore, al termine del campionato risultassi meritevole, sarebbe mio grande desiderio tornare poi alla «Casa Madre».
Come si vede, il vivaio bianconero è sempre sulla breccia; facciamo voti affinché tra breve si possa parlare di questi ragazzi, come d’altronde di tutti gli altri in forza alla società, come candidati a vestire la gloriosa maglia juventina della prima squadra.

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